FOTONICOntest#4 “Tutti in Cile”

Part I: The Battle of 52 Dragons

di Alessandro Ravagnin

Ebbene, siamo finalmente giunti alla conclusione della prima parte della quarta edizione del nostro evento digitale a base di astronomia ed amicizia. Ricordiamo le edizioni precedenti, salutando tutti i partecipanti e postando i risultati ottenuti dopo settimane di duro lavoro e molteplici ore di integrazione.

Risultati dei precedenti FOTONICOntest con elenco partecipanti

Per questa quarta edizione, abbiamo deciso di “farlo strano”, accedendo alla rete di telescopi remoti locati ad El Sauce in Cile, facendo di fatto “crowdfunding” (raccolta fondi libera) e raccogliendo più soldi possibili per prenotare delle sessioni osservative con telescopi di categoria professionale (fino ad 1m di diametro!) messi a disposizione da Chilescope.

Chilescope site: image by Damian Peach

L’evento è stato reso “partecipativo” fin dalle prime battute: tutti i partecipati hanno sottoposto al gruppo un elenco di possibili target da fotografare con relativa strumentazione preferita (tra i 5 telescopi disponibili), tutti i partecipanti hanno poi votato democraticamente i migliori 3 tra l’elenco complessivo, tutti assieme si è deciso, considerando il budget raccolto, su cosa focalizzarsi e quale piano osservativo realizzare, tutti quanti hanno ricevuto i raw delle sessioni osservative, tutti quanti hanno elaborato in autonomia gli output finali, tutti quanti han votato i migliori 3 elaborati! Tutti quanti si son divertiti ed hanno “portato a casa” qualcosa di utile da questa esperienza….

E siamo qui a raccontarvi l’esito del “primo round”…

Una Battaglia

Proprio così, una battaglia! E’ stata una battaglia col meteo, perchè abbiamo avuto la sfortuna di “beccare” le settimane peggiori per il meteo cileno, venendo costretti a continue ripianificazione delle serate osservative allungando di fatto di più di un mese la conclusione dell’evento.

E’ stata una battaglia perchè scegliere i tre soggetti migliori tra una lista di circa 25 meravigliose perle del cielo australe è stato arduo (per alcuni doloroso!).

Elenco delle 25 proposte sottoposte a votazione democratica

E’ stata una battaglia perchè prendere dimestichezza con strumentazione “pro” rappresentata da camere CCD monocromatiche e filtri di varia natura da decine di migliaia di euro non era nelle corde di tutti i partecipanti (alcuni alle prime armi).

E’ stata una battaglia decidere il piano osservativo migliore: il bidget è infatti stato bilanciato tra i due soggetti scelti, completamente diversi e con esigenze di ripresa marcatamente opposte tra loro, imponendoci scelte e compromessi.

E’ stata una battaglia decidere la miglior foto….tutte estremamente uniche e speciali!

E’ stata una battaglia perchè uno dei soggetti scelti è stato appunto “The Fighting Dragons of Ara” (NGC6188), già di per sè un oggetto dal nome estremamente evocativo ed affascinante.

La cosa più bella dell’evento però è stato il clima costruttivo e partecipativo di tutte e 15 le persone che si son imbarcate in questo viaggio…in completa antitesi con tutte le battaglie affrontate e qui sopra citate!

Umiltà e disponibilità al confronto, elementi essenziali per la buona riuscita di un evento simile….

I protagonisti

Arriviamo dunque, senza dilungarsi troppo, all’esito della prima parte dell’evento. Sveliamo innanzitutto l’elenco (in ordine del tutto casuale) dei partecipanti, provenienti da tutta Italia (con due macro-poli, uno napoletano ed uno veneto):

  • Christian Privitera (uno dei T-Rex, quarta partecipazione al FOTONICOntest, detto “Il Doganiere)
  • Vincenzo Fermo (prima partecipazione al FOTONICOntest, detto “il Pipaiolo”)
  • Massimo di Fusco (prima partecipazione al FOTONICOntest, detto “l’Award-man”)
  • Patrizia Mazzucato (quarta partecipazione al FOTONICOntest, detta “la Donna” …con la D maiuscola)
  • Andrea Bertocco (uno dei T-Rex, quarta partecipazione al FOTONICOntest, detto “T-Rex” per antonomasia)
  • Egidio Vergani (quarta partecipazione al FOTONICOntest, detto “il Balconista milanese”)
  • Emanuele Stival (prima partecipazione al FOTONICOntest, detto “il Papussa”)
  • Gian Luigi Pazienza (prima partecipazione al FOTONICOntest, detto “el Boss dei Veneti”)
  • Cristiano Trabuio (prima partecipazione al FOTONICOntest, detto “Desaparecidos”)
  • Francesco Tiano (seconda partecipazione al FOTONICOntest, detto “il Vesuviano”)
  • Vittorio Liberti (prima partecipazione al FOTONICOntest, detto “el Venessian, non venessian”)
  • Giuseppe Muscari Tomajoli (prima partecipazione al FOTONICOntest, detto “il Conte”)
  • Alessandro Ravagnin (uno dei T-Rex, quarta partecipazione al FOTONICOntest)
  • Fabio Spinazzè (prima partecipazione al FOTONICOntest, detto “il Preciso”)
  • Gianpaolo Michieletto (prima partecipazione al FOTONICOntest, detto “lo Studente

…e diamo loro un volto!!!! Perchè non esiste storia degna di essere raccontata se non grazie ai suoi splendidi protagonisti.

Signori e signore, ecco a voi i 15 FOTONICOntistici!!!!!!

I 15 FOTONICOntistici!!!!

I Draghi

Ma se i veri protagonisti dell’evento son stati i 15 cavalieri FOTONICOntistici, gli attori non protagonisti son stati loro, i 2 Dragoni belligeranti ripresi col Telescopio 5 del Servizio Chilescope (un RH200 f/3 con camera CCD FLI Proline 16200 (27x22mm).

Son state realizzate in 4 diverse sessioni (nottate) le seguenti pose:

  • 10 pose da 600s bin 1 in H-alpha
  • 21 pose da 600s bin1 in Oiii
  • 19 pose da 600s bin1 in Sii
  • 3 pose da 300s bin1 con filtro R
  • 4 pose da 300s bin1 con filtro G
  • 9 pose da 300s bin1 con filtro B

per un totale di 233 punti spesi (bello e funzionale il sistema di pagamento del servizio Chilescope).

Son stati usati tutti i filtri disponibili nella “rastrelliera”, al fine di poter ottenere le più variegate palette colori dei complessi nebulari: la regione dei draghi si presta molto bene ad essere fotografata a diverse lunghezze d’onda grazie alla forte presenza di idrogeno (h-alpha) , ossigeno (Oiii) e zolfo (Sii) ionizzati. Ossigeno molto intenso e bello nel guscio esterno della nebulosa bipolare visibile in basso a destra nelle immagini sotto (NGC6164/5), splendido e peculiare oggetto ripreso assieme ai Draghi nello stesso FoV (Field of View).

I vari filtri permettono di evidenziare i diversi elementi delle nubi di gas (dall’alto R, G, B, Sii, Halpha, Oiii)

I risultati

Ogni partecipante ha elaborato in autonomia i file grezzi messi a disposizione dal sottoscritto ed ha inviato il proprio output in modo anonimo per votazione finale. Tutti han votato alla cieca, escludendo le proprie fotografie. Prima di pubblicare la foto vincitrice, (l’ultima di questa sequenza) mostro però la caleidoscopica battaglia che ha dato il nome a questo incredibile post!!! Un trionfo di colori ed interpretazioni “artistiche” variopinte, degne di esposizione alla Biennale di Venezia!

In pieno stile FOTONICOntest, non esiste vincitore, perchè tutti i partecipanti di fatto hanno vinto la propria sfida personale, ossia quella di imparare qualcosa di nuovo e migliorare le proprie capacità di elaborazione delle immagini, condividendo trucchi ed esperienze con gli altri membri del gruppo. Ma una foto deve essere usata per fare da testimonial all’evento e quale occasione migliore per prendere il meglio delle tre più votate e fonderle in una unica FOTO? Ecco dunque, qui sotto, il risultato del lavoro di Egidio Vergani, Gianluigi Pazienza ed il sottoscritto Alessandro Ravagnin, in un tripudio di colori e forme affascinanti. Una composizione mista HOO+SHO+RGB+HSRGBO.

La foto rappresentatrice del FOTONICOntest#4: Vergani/Pazienza/Ravagnin, un mix perfetto in pieno stile FOTONICOntest

L’immagine è stata anche caricata sul portale Chilescope (con nostro estremo piacere!!! cliccare sul precedente link) con pubblicazione contemporanea all’evento organizzato per condividere col gruppo i risultati delle votazioni (video meeting con Google Meet). Ringrazio molto Sergey Pogrebisskiy per questa cosa, veramente apprezzata da tutto il gruppo!

Epilogo

La prima parte di questa edizione del FOTONICOntest è “scivolata” via, ora bisogna affrontare il secondo soggetto….un’altra perla del cielo australe! Siamo andati un po’ per le lunghe purtroppo, ma al meteo non si comanda, neppure in Cile! Però ci siamo e ci stiamo divertendo moltissimo! Esperienza che sicuramente ripeteremo in futuro…

Approfondimenti scientifici

Non può mancare, come di consuetudine ormai per i FOTONICOntest, un piccolo approfondimento scientifico sui soggetti ripresi. L’oggetto forse più interessante del campo di ripresa è la nebulosa bipolare NGC6164, qui sotto in un dettaglio ottenuto dalla foto vincitrice dell’evento.

E’ una nebulosa planetaria? No. Che tipo di nebulosa è? E la stella centrale? Mah…approfondiamo! Siamo infatti di fronte ad una nebulosa insolita generata da una stella insolita!

La stella centrale, conosciuta come HD 148937, è una supergigante azzurra estremamente calda (40000K) ed estramemente “grossa” (50/60 masse solari!!!), nonchè estremamente rara: ad oggi se ne conoscono di simili solo 5, tre nella Via Lattea e 2 nella Piccola Nube di Magellano.

La nebulosa bipolare ad arco (a forma di 8) che avvolge questa stella è stata creata (anzi, è in continua creazione) dagli strati esterni della stella che con imponenti esplosioni perde continuamente massa nel mezzo interstellare.

Schizzo della morfologia elicoidale in tre dimensioni vista dal lato. Osservatore terrestre a sinistra

Analisi combinate della cinematica dei gas e delle polveri attorno alla stella, suggeriscono una mofrologia elicoidale, ma di difficile spiegazione. Chi sta generando questa nebulosità? Il campo magnetico rotante della stella (che tra l’altro ruota molto lentamente ed ha un campo magnetico fortissimo) o la fusione di due stelle binarie? Chi lo sa….al momento ancora nessuno. Sicuramente è stato un bellissimo oggetto da riprendere.

Per approfondimenti, ecco una interessante ricerca del 2016!

E per concludere…

…un po’ di arte! Perchè se è vero che gli scienziati e gli astronomi “misurano” il cielo coi loro strumenti supersofisticati, volti a spiegare i misteri del cosmo, noi umili e semplici astrofili ci limitiamo ad ammirarlo come se fosse una variopinta tela dipinta da un bravissimo artista.

E quindi, ecco il mosaico finale, quello definitivo!!! Coi protagonisti e i rispettivi Dragoni.

Lascia un commento

Progetta un sito come questo con WordPress.com
Comincia ora